Nell'aprile 2021, la Corte Internet di Pechino lo ha stabilito in un recente caso l'uso di opere d'arte di altri nelle lezioni online non costituiva un uso corretto.
Il 19 aprile 2021, il Tribunale Internet di Pechino ha emesso una sentenza sul caso relativo alla violazione della proprietà intellettuale di Internet, confermando che l'uso di opere d'arte di altri nelle lezioni online non costituiva un uso corretto e che l'imputato doveva porre fine alla violazione, chiedere scusa e compensare le perdite economiche e le spese notarili.
Il querelante è l'autore di una vignetta, l'opera d'arte coinvolta nel caso, e dispone dei relativi diritti d'autore. L'imputato è uno sviluppatore di APP. È durante la trasmissione in diretta e la ritrasmissione di un capitolo del corso intitolato "Coltivazione ideologica e morale e base giuridica" in questa APP, che la suddetta opera d'arte è stata utilizzata due volte.
Il tribunale ha ritenuto che se il convenuto utilizzava l'opera d'arte nel corso per il quale l'attore aveva il diritto d'autore senza il permesso dell'attore, senza la paternità o il pagamento di una remunerazione all'attore, i diritti di riproduzione e il diritto d'autore dell'attore venivano violati. I corsi dell'APP sviluppati dall'imputato potevano essere “riprodotti”, il che consentiva al pubblico di sfogliare la suddetta opera d'arte online in un momento e luogo prescelto liberamente e quindi aveva violato il legittimo diritto di comunicazione dell'attore attraverso la rete di informazione.
Il tribunale ha inoltre osservato che la presunta violazione non costituiva un fair use per i seguenti motivi:
In primo luogo, la suddetta opera d'arte è stata utilizzata in un corso online e potrebbe essere ottenuta dalla stragrande maggioranza degli studenti non specifici che hanno acquistato il corso online tramite trasmissione in diretta e ritrasmissione. Pertanto, il suo ambito di utilizzo andava oltre lo scopo dell '"insegnamento in classe a scuola" e il pubblico di destinazione era oltre lo scopo del "personale docente o di ricerca".
In secondo luogo, il fair use limita i diritti economici dei titolari dei diritti d'autore, ma protegge comunque il diritto d'autore, mirando a rafforzare la reputazione dell'autore e incoraggiare la creazione intellettuale. Tuttavia, il nome dell'autore e il titolo dell'opera non sono stati indicati quando l'opera d'arte è stata citata.
In terzo luogo, è molto probabile che il comportamento dell'imputato determini la diffusione dell'opera d'arte su larga scala, il che ha avuto un grande impatto sugli interessi del titolare del diritto d'autore.
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Collaboratori: Team di collaboratori dello staff CJO