Per aiutare le parti a comprendere meglio come i tribunali cinesi applicheranno la Convenzione sull’Apostille dell’HCCH del 1961, la Corte Commerciale Internazionale di Pechino (BICC) ha preparato il “Linee guida per l'interpretazione e l'applicazione della Convenzione che abolisce l'obbligo di legalizzazione degli atti pubblici stranieri” (《取消外国公文书认证要求的公约》理解适用诉讼指引, di seguito le “Linee Guida”).
L’8 marzo 2023 la Cina ha aderito alla “Convenzione sull’abolizione dell’obbligo di legalizzazione di documenti pubblici stranieri” (di seguito la “Convenzione”), entrata in vigore per la Cina il 7 novembre 2023. Tuttavia, molte parti non conoscono la come i tribunali applicheranno questa Convenzione, quindi il BICC ha preparato le Linee guida.
I punti salienti delle Linee Guida sono i seguenti.
- Per gli Stati contraenti della Convenzione si applica l'apostille, per gli Stati non aderenti alla Convenzione l'autenticazione consolare.
- Nei casi in cui l'autenticità dei certificati Apostille forniti dalle parti non possa essere confermata durante i processi, la questione può essere deferita al Dipartimento di Cooperazione Internazionale della Corte Suprema del Popolo cinese (SPC).
- Se un trattato concluso tra la Cina e altri Stati richiede procedure di certificazione più semplificate per firme o sigilli rispetto a quelle della Convenzione, tale trattato prevarrà. Allo stesso modo, se le procedure sono più rigorose di quelle previste dalla Convenzione, prevarrà la Convenzione.
- Il certificato supporta la verifica online. Per i dettagli, accedere al Sistema di verifica della legalizzazione/apostille (https://consular.mfa.gov.cn/VERIFY/)
Il BICC è il secondo tribunale commerciale locale internazionale istituito in Cina ed è subordinato alla Quarta Corte Intermedia del Popolo di Pechino.
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Collaboratori: Team di collaboratori dello staff CJO