Sì, il tribunale cinese di Wenzhou, provincia di Zhejiang, ha eseguito nel 2021 una sentenza italiana, accogliendo la pretesa del successore del creditore della sentenza (Ye Aiwen v. Chen Tihu (2019)).
Nel 2014 e nel 2015, due tribunali cinesi hanno rispettivamente rifiutato di riconoscere tre sentenze italiane, perché i tribunali cinesi hanno ritenuto, dopo aver verificato con il tribunale italiano, che le sentenze fossero false.