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Contenzioso online in Cina: centralizzato o decentralizzato?

Domenica, 01 gennaio 2023
Categorie: Approfondimenti
Collaboratori: Guodong Du
Editor: Lin Haibin

Key Takeaways:

  • Qual è il modo migliore nel contenzioso online e nella giustizia digitale? Centralizzato o Decentralizzato? I tribunali cinesi continuano a esplorare le migliori soluzioni in diversi campi. Allo stato attuale, viene adottato un sistema decentralizzato per il contenzioso online in Cina.
  • Il contenzioso online, sebbene si stia normalizzando e si espanda nella pratica giudiziaria cinese, è anche turbato da problemi relativi al suo avvio: il contenzioso online dovrebbe essere avviato dal tribunale o su richiesta delle parti?
  • In pratica, il contenzioso online, in una certa misura, ha notevolmente ridotto i costi del contenzioso delle parti. Ma per il tribunale, il contenzioso online non risulta essere più efficiente rispetto al tradizionale contenzioso offline. Ad esempio, il tempo impiegato dal tribunale per prepararsi al processo online aumenterà di circa 0.5-1 volte rispetto al processo offline.

Il contenzioso online e la giustizia digitale in Cina hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi anni. In questa nuova era, c'è il modo migliore per raggiungere la giustizia elettronica? Se sì, qual è il modo migliore? Centralizzato o Decentralizzato? I tribunali cinesi continuano a esplorare le migliori soluzioni in diversi campi.

Ad esempio, il sistema di contenzioso online dovrebbe essere un sistema centralizzato unificato a livello nazionale o un sistema decentralizzato che varia da un tribunale all'altro? Il contenzioso online deve essere avviato dal tribunale o su richiesta delle parti?

Xie Dengke (谢登科), professore presso la Jilin University Law School (situata nel nord-est della Cina, una delle migliori scuole di diritto cinesi), ha condiviso alcune informazioni e le sue opinioni relative alle questioni di cui sopra nell'articolo intitolato "China's Online Litigation and Its Development” (在线诉讼的中国模式与未来发展) pubblicato su “China Journal of Applied Jurisprudence” (中国应用法学) (n. 4, 2022).

1. Sistema di contenzioso online: sistema centralizzato vs. sistema decentralizzato

La legge cinese sulla procedura civile (CPL) stabilisce che il contenzioso online deve essere condotto online attraverso la "piattaforma di rete informatica", ma non prevede il tipo di piattaforma di rete informatica.

Alcuni ritengono che la Cina dovrebbe istituire una piattaforma di sistema di contenzioso elettronico centralizzato a livello nazionale, su cui il contenzioso online dovrebbe essere condotto dalla Corte Suprema del Popolo (SPC) ai tribunali locali di tre livelli (vale a dire, alto, intermedio e primario). Mentre altri credono che i tribunali locali possano sviluppare le proprie piattaforme di sistemi di contenzioso elettronico.

Attualmente, quest'ultima visione è conforme alla situazione reale in Cina, ovvero viene adottato un sistema decentralizzato per il contenzioso online cinese. Ad esempio, sebbene l'SPC abbia sviluppato e lanciato un'app chiamata "China Mobile WeCourt (中国移动微法院)", che è stata resa popolare presso i tribunali di tutti i livelli a livello nazionale, molti tribunali locali lanciano ancora le proprie app native per "tribunali mobili" o applicazioni web. Inoltre, ci sono tre tribunali Internet in Cina, ognuno dei quali gestisce un sistema di contenzioso online separato.

Coloro che sono a favore di un sistema centralizzato ritengono che un sistema centralizzato possa alleviare l'onere economico del sistema giudiziario, eliminare le isole di informazioni causate da sistemi decentralizzati, colmare il divario digitale tra le regioni economicamente sviluppate e le regioni sottosviluppate nella giustizia elettronica e garantire l'attuazione di norme unificate in materia di contenzioso online in tutto il paese.

Allora, perché nella realtà prevalgono ancora i sistemi decentralizzati?

Le ragioni sono: a) la legge cinese non vieta ai tribunali locali di sviluppare i propri sistemi di contenzioso online; b) diversi tribunali locali tendono a sviluppare diversi sistemi di contenzioso online per soddisfare le diverse esigenze che riscontrano da parte degli utenti (liti); e c) la tecnologia dell'informazione si sta sviluppando rapidamente e diversi tribunali adottano nuove tecnologie a ritmi diversi.

2. Base giuridica del contenzioso telematico: consenso moratorio delle parti vs. scelta attiva delle parti

Il contenzioso online, pur normalizzandosi ed espandendosi nella pratica giudiziaria cinese, è anche turbato da problemi legati al suo avvio.

Teoricamente, ci sono due modalità di avvio: una è che il tribunale propone di utilizzare il sistema di contenzioso online, e poi le parti esprimono il loro consenso; l'altro è che le parti possono prendere l'iniziativa di richiedere un contenzioso online e il tribunale rispetterebbe la scelta delle parti.

La CPL cinese ha stabilito il principio del “consenso delle parti”, ovvero, se il tribunale vuole applicare il contenzioso online, dovrebbe ottenere il consenso unanime di tutte le parti.

Le Regole cinesi sulle controversie online (在线诉讼规则) stabiliscono che le controversie online possono essere applicate solo quando entrambe le parti sono d'accordo. Per i casi in cui solo alcune parti accettano di applicare il contenzioso online mentre altre parti non lo fanno, il contenzioso offline è l'unica scelta.

Tuttavia, la legge cinese non specifica se le parti possono prendere l'iniziativa di scegliere il contenzioso online, ma concede solo al tribunale il potere di avviare il contenzioso online.

Visto dalla pratica del contenzioso online in Cina, il contenzioso online, in una certa misura, ha notevolmente ridotto i costi del contenzioso delle parti.

Ma per il tribunale, il contenzioso online non risulta essere più efficiente rispetto al tradizionale contenzioso offline. Ad esempio, il tempo impiegato dal tribunale per prepararsi al processo online aumenterà di circa 0.5-1 volte rispetto al processo offline.

Di conseguenza, in molti scenari, i tribunali sono riluttanti ad avviare un contenzioso online.

Secondo i risultati delle indagini pertinenti, nel febbraio 2020, dopo l'epidemia di COVID-19, la percentuale di processi online rispetto a tutti i processi tenuti da alcuni tribunali locali era del 34.96%, mentre ad aprile, dopo l'attenuazione della pandemia, la cifra è scesa al 19.22%. Non si tratta di un fenomeno individuale ma abbastanza comune in molti tribunali locali.

Pertanto, alcuni ritengono che le parti in causa dovrebbero essere autorizzate a richiedere un contenzioso online. Infatti, le disposizioni su alcune questioni relative al processo dei casi da parte dei tribunali Internet (关于互联网法院审理案件若干问题的规定), formulate dalla Cina per i suoi tre tribunali Internet, hanno concesso alle parti tali diritti di contenzioso.

 

Collaboratori: Guodong Du

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