Sì, risponde un tribunale locale di Pechino nel caso Liang v. Huifa Zhengxin Technology Co., Ltd. (2021), stabilendo che la pubblicazione e la riproduzione della sentenza contenente i nomi e i fatti delle parti in causa non sono considerate una violazione della privacy.
Nell'aprile 2021, il Forth Intermediate People's Court di Pechino ha stabilito in una sentenza definitiva che non costituisce violazione dei diritti alle informazioni personali delle parti che i tribunali pubblichino la sentenza contenente i nomi e i fatti delle parti in causa, e per i società di riprodurre tale giudizio (cfr Liang contro Huifa Zhengxin Technology Co., Ltd. (2021) Jing 04 Min Zhong No.71 ((2021)京04民终71号)).
Al fine di bilanciare il potere giudiziario, i tribunali cinesi implementano un sistema di pubblicazione delle sentenze, che ha svolto un ruolo importante nella realizzazione dell'equità e della legittimità giudiziaria. Tuttavia, questo sistema ha anche suscitato preoccupazioni pubbliche e accademiche sulla divulgazione delle informazioni personali registrate nella sentenza.
Questo caso è la prima volta che un tribunale cinese risponde a questa preoccupazione. I tribunali hanno fornito motivazioni estremamente dettagliate nella sentenza, il che è piuttosto insolito, e quindi indica che i tribunali hanno prestato molta attenzione a questa questione.
I. Contesto del caso
La ricorrente Liang Yabing ("Liang") una volta era parte in una controversia di lavoro tra Liang e il suo datore di lavoro, la cui sentenza, Sentenza (2015) San Zhong Min Zhong Zi n. 12289, ha registrato le informazioni personali di Liang e la controversia stessa.
Convenuto, Beijing Huifa Zhengxin Technology Co., Ltd. ("Huifa") è l'operatore del sito Web Huifa (www.lawxp.com).
Huifa ha ripubblicato la suddetta sentenza pubblicata dalla Beijing Court Trial Information, un autorevole sito web della Beijing People's Court per rilasciare informazioni sul processo. Huifa non ha aggiunto, cancellato o modificato il testo originale della sentenza.
Liang credeva che Huifa avesse violato i suoi diritti alle informazioni personali e ha chiesto al tribunale di ordinare a Huifa di scusarsi pubblicamente, compensando le sue perdite economiche e il danno mentale.
Il tribunale di primo grado, Beijing Internet Court, ha emesso la Sentenza (2019) Jing 0491 Min Chu n. 17274, stabilendo che sebbene le informazioni pertinenti appartenessero alle informazioni personali di Liang, non contenevano alcuna informazione privata, e quindi Huifa non violare il suo diritto alla privacy. Di conseguenza, il tribunale di primo grado ha respinto le richieste di Liang.
Il 25 aprile 2021, il tribunale di secondo grado, il Forth Intermediate People's Court, ha emesso la sentenza (2021) Jing 04 Min Zhong n. 71, confermando la sentenza del tribunale di primo grado.
II. Viste della corte
Poiché il tribunale di primo grado ha fornito motivazioni dettagliate e il tribunale di secondo grado ha sostenuto brevemente il proprio parere, la parte seguente si basa principalmente sul punto di vista del tribunale di primo grado.
Secondo il giudice di primo grado, il diritto alle informazioni e agli interessi personali non è un diritto assoluto, ma è un diritto e interessi civili tutelati, ed è tutelato attraverso il controllo del comportamento sociale e in base a circostanze specifiche. Pertanto, è necessario valutare se vi sia violazione della legge secondo gli scenari e le modalità di utilizzo delle informazioni personali da parte dei comportamenti coinvolti.
(1) Se le informazioni personali delle parti nella sentenza appartengono alle informazioni personali o alla privacy
Le informazioni private come il numero ID, l'indirizzo e le informazioni di contatto erano state cancellate al momento della pubblicazione della sentenza. Il nome, il sesso e le informazioni sul caso appartenevano alle informazioni personali delle parti interessate, ma non erano informazioni private. Pertanto, queste informazioni non costituiscono privacy personale.
La privacy è la pace della vita privata di una persona fisica, così come lo spazio privato, le attività private e le informazioni private che non vogliono essere conosciute da altri. Tuttavia, dopo la pubblicazione della sentenza, le informazioni personali diventano pubbliche e non più private, e quindi non costituiscono più riservatezza.
Al fine di proteggere le informazioni delle parti nella sentenza, la legge dovrebbe impedire che le informazioni vengano utilizzate in modo improprio, piuttosto che nasconderle passivamente.
(2) Se la riproduzione delle sentenze da parte di siti web commerciali viola i diritti delle parti
In primo luogo, non è illegale per le società commerciali raccogliere i giudizi dal software crawler.
Gli strumenti di giudizio sono dati giudiziari comunicati dal tribunale alla società a norma di legge, e possono essere raccolti mediante la comune tecnologia crawler. Nel suddetto processo di raccolta delle informazioni, Huifa non ha utilizzato tecnologie come "mirror" espressamente vietate dal sito Web China Judgment Online, quindi attualmente non viola le disposizioni proibitive della Cina. Pertanto, dovrebbe essere stabilito che la raccolta dei dati non è illegale.
In secondo luogo, non è illegale per le società commerciali utilizzare le sentenze per scopi commerciali.
Huifa ottiene il flusso dal servizio di fornitura di documenti giudiziari al pubblico e ottiene inoltre pubblicità, investimenti e altri interessi. Pertanto, l'uso da parte di Huifa Company dei documenti di giudizio appartiene all'uso commerciale. Tuttavia, l'uso commerciale delle sentenze non significa che l'uso sia improprio e viceversa.
In primo luogo, il contenuto delle informazioni visualizzate da Huifa è lo stesso delle informazioni divulgate nella sentenza e non ha alterato o elaborato in modo improprio le informazioni, né ha condotto la corrispondenza dei dati e l'elaborazione delle informazioni per scopi impropri come la raccolta di crediti da persone fisiche e spionaggio della privacy personale.
In secondo luogo, la modalità operativa di Huifa consiste nell'assicurare e facilitare il diritto del pubblico a conoscere le informazioni rilevanti attraverso il riutilizzo dei dati sulla giustizia aperta. Ciò favorisce la costruzione di un sistema di credito sociale e non viola lo scopo della giustizia aperta.
In terzo luogo, le informazioni sui documenti di giudizio utilizzati dalle società commerciali provengono dalla divulgazione di istituzioni giudiziarie autorevoli, piuttosto che dall'autorizzazione di individui. Se i dati divulgati dalla giustizia aperta non possono essere ripubblicati o utilizzati da altri soggetti della società, da un lato, si danneggerebbe il sistema di giustizia aperta, il diritto del pubblico all'informazione, il diritto alla vigilanza e altri interessi pubblici tutelati dalla sistema; dall'altro, i suddetti dati saranno monopolizzati esclusivamente dagli organi giudiziari, il che è in contrasto con il principio che i dati giudiziari sono di proprietà pubblica e condivisi. Pertanto, altri utenti dei dati possono riutilizzare i dati divulgati a determinate condizioni.
Pertanto, l'uso della sentenza da parte di Huifa non viola le disposizioni proibitive della legge, né viola l'ordine pubblico o il buon costume, e quindi è legittimo in una certa misura.
(3) Per realizzare lo scopo della giustizia aperta e della supervisione della giustizia, il tribunale deve divulgare le informazioni delle parti in una certa misura.
In primo luogo, per processo pubblico si intende la pubblicazione della sentenza.
Le leggi cinesi stabiliscono il principio del processo pubblico, il che significa che i tribunali del popolo giudicano i casi a porte aperte, tranne in circostanze speciali previste dalla legge. Gli strumenti di giudizio incarnano l'intero processo e il contenuto del processo, e quindi il giudizio dovrebbe essere pubblico secondo il principio del processo pubblico.
In secondo luogo, un equilibrio tra giustizia aperta e diritti alle informazioni personali.
La giustizia aperta mira a porre l'amministrazione della giustizia sotto la supervisione del pubblico sociale, al fine di salvaguardarne la giustizia e la legittimità. Allo stesso scopo è la pubblicazione degli strumenti di giudizio.
Tuttavia, il documento di giudizio contiene inevitabilmente i nomi delle parti in causa ei fatti del caso.
Per bilanciare i due interessi, la Corte Suprema del Popolo (SPC) ha dato alcune protezioni alle informazioni delle parti nella formulazione di un sistema per la divulgazione degli atti giudiziari.
Da un lato, al momento della pubblicazione della sentenza, informazioni personali quali indirizzo di casa, modalità di comunicazione, numero di identificazione, numero di conto bancario, stato di salute, numero di targa, numero del certificato di proprietà di beni mobili o immobili della persona fisica, e le informazioni relative alla privacy personale nelle controversie sulla famiglia e sui diritti personali dovrebbero essere tutte eliminate. Vengono mantenuti solo il nome e il sesso.
D'altra parte, durante il processo contenzioso, le parti dovrebbero anche essere consapevoli della divulgazione degli atti giudiziari e delle conseguenze delle relative azioni contenziose.
In sintesi, il tribunale di primo grado ha ritenuto che i nomi dei contendenti e i fatti del caso fossero il contenuto principale dello strumento di giudizio e che la sua divulgazione fosse necessaria per ottenere il controllo giudiziario pubblico, quindi l'uso delle informazioni personali in questo ambito era coerente con il requisito della necessità.
III. I nostri commenti
Il tribunale di secondo grado ha cautamente affermato nella sua sentenza che il caso “riguardava l'equilibrio tra l'interesse pubblico e l'interesse socio-economico del riutilizzo degli atti giudiziari, e l'interesse personale dei diritti all'informazione personale”. Considerando che l'informazione personale è una nuova tipologia di diritto e interesse, leggi e regolamenti non hanno ancora fornito chiari e specifici approcci di tutela e motivi di esenzione, e la formulazione delle relative norme è ancora in fase esplorativa, dimostrando un certo grado di incertezza. Per vedere l'intero quadro, la valutazione prematura e arbitraria dovrebbe essere evitata, e quindi il tribunale di primo grado ha emesso la sentenza solo sulla base degli scenari specifici e del contenuto informativo di questo caso.
Chiaramente, sebbene il tribunale di secondo grado abbia sostenuto la tesi del tribunale di primo grado, non ha espresso molta fiducia.
La Cina prevede specificamente il diritto alle informazioni personali in Parte IV (Diritti della personalità) della Codice civile. Tuttavia, in ogni scenario specifico, dove si trova il confine dei diritti di informazione personale e come pesare i diritti con altri interessi, sono ancora argomenti attualmente in fase di esplorazione.
La pubblicazione di strumenti di giudizio è una misura importante della giustizia aperta cinese, ed è anche un importante approccio attraverso il quale il potere giudiziario dei tribunali cinesi è controllato ed equilibrato. Come bilanciare le esigenze della magistratura da controllare e bilanciare con i diritti alle informazioni personali delle parti non è un compito facile in Cina.
I tribunali cinesi stanno ancora cercando con attenzione la risposta a questa domanda. Pertanto, sebbene il tribunale di secondo grado abbia sostenuto il punto di vista del tribunale di primo grado, non ha ritenuto che vi fosse stata una conclusione solida, e sta ancora, come altri tribunali in Cina, pensando alla risposta a questa domanda.
Collaboratori: Guodong Du , Liu Qiang