Nel novembre 2022, il Quarto Tribunale Intermedio del Popolo di Pechino ha emesso una sentenza in una revisione giudiziaria straniera di un caso di arbitrato che coinvolge finanziamenti di terzi, dove è stata confermata la legalità del finanziamento di terzi in arbitrato.
Gli avvocati dello studio legale Beijing Jingtian & Gongcheng hanno agito come agenti del creditore dei premi. Hanno divulgato le informazioni sul caso sui social media dell'azienda.
Questo caso riguarda due lodi arbitrali emessi dalla China International Economic and Trade Arbitration Commission ("CIETAC").
Il debitore dei lodi arbitrali si è rivolto in primo luogo al tribunale dell'esecuzione, il tribunale intermedio del popolo di Wuxi, per la mancata esecuzione dei lodi arbitrali. Uno dei motivi era che i due lodi arbitrali riguardavano il finanziamento di terzi nell'arbitrato. La Corte Intermedia del Popolo di Wuxi ha ritenuto che il finanziamento di terzi nell'arbitrato non violasse le leggi, i regolamenti e le norme arbitrali pertinenti e quindi ha emesso una sentenza di licenziamento.
Successivamente, il debitore dei lodi ha continuato a chiedere l'annullamento dei due lodi arbitrali alla Quarta Corte Intermedia del Popolo di Pechino. La Quarta Corte Intermedia del Popolo di Pechino ha dichiarato che:
- La legge cinese prevalente non vieta agli istituti di finanziamento di terze parti di supportare le parti nell'arbitrato. Se la scelta di una parte del finanziamento di terzi non viola le leggi e non pregiudica l'equità del lodo arbitrale, tale scelta sarà rispettata. Il tribunale arbitrale aveva esaminato la legalità del finanziamento di terzi ed esercitato il proprio potere arbitrale.
- Attualmente non esistono normative pertinenti in Cina sulla divulgazione di informazioni sui finanziamenti di terzi. L'attore in questo caso ha dichiarato volontariamente l'esistenza di finanziamenti di terzi e ha reso pubblico il fatto nel procedimento arbitrale. Ciò garantisce al tribunale arbitrale e alle parti il diritto di conoscere ed esercitare i propri diritti sulla base delle informazioni divulgate.
- Le attuali regole di arbitrato non vietano a un istituto di finanziamento di terze parti di finanziare una parte per partecipare a un arbitrato. Pertanto, l'instaurazione di un rapporto di finanziamento tra un istituto di finanziamento terzo e una parte non viola le regole di riservatezza dell'arbitrato.
Foto di copertina di GineproFotone su Unsplash
Collaboratori: Team di collaboratori dello staff CJO