Le prelibatezze chiave:
- La sintesi della conferenza del 2021 emessa dall'SPC rappresenta il consenso dei tribunali cinesi sul contenzioso commerciale e marittimo transfrontaliero.
- Sebbene non sia un documento normativo giuridicamente vincolante, una sintesi della conferenza rappresenta il consenso della maggior parte dei giudici cinesi. Secondo la Corte Suprema del Popolo (SPC), una sintesi della conferenza non può essere invocata dai tribunali cinesi come base giuridica, ma può essere utilizzata per il ragionamento del tribunale su questioni legali.
- La sintesi della conferenza del 2021 affronta un'ampia varietà di argomenti, comprese le clausole di giurisdizione, il servizio elettronico transfrontaliero, l'applicazione della CISG, gli investimenti dormienti da parte di investitori stranieri in imprese cinesi e il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze straniere.
In data 31 dicembre 2021, la Corte Suprema del Popolo (SPC) ha emesso il “Sintesi della conferenza del simposio sui processi commerciali e marittimi di tribunali a livello nazionale relativi all'estero” (di seguito denominato “Riepilogo della conferenza 2021”, 全国法院涉外商事海事审判工作座谈会会议纪要).
Come introdotto nel nostro post precedente, i tribunali cinesi pubblicano di volta in volta riepiloghi delle conferenze, che possono servire da guida ai giudici nei loro processi. Tuttavia, la sintesi della conferenza non è un documento normativo giuridicamente vincolante come l'interpretazione giudiziaria, ma rappresenta solo il consenso della maggioranza dei giudici, che è simile all'opinione prevalente. Per ulteriori informazioni sulla sintesi della conferenza, leggere “In che modo il riepilogo della conferenza giudiziaria cinese influisce sul processo?".
Secondo il spiegazione precedente della Seconda Divisione Civile dell'SPC sulla natura della Conference Summary of Civil and Commercial Trial of Courts Nationwide del 2019 (全国法院民商事审判工作会议纪要), una sintesi della conferenza non è un'interpretazione giudiziaria, e quindi il tribunale, su da un lato, non può invocarlo come base giuridica del giudizio, ma, dall'altro, può argomentare sull'applicazione del diritto secondo la sintesi del convegno nella parte “Court Opinion”.
La sintesi della conferenza del 2021 si basa sul simposio sui processi commerciali e marittimi legati all'estero dei tribunali a livello nazionale tenuto dall'SPC il 10 giugno 2021 ed è preparato dall'SPC dopo aver preso in considerazione le opinioni di tutte le parti.
La sintesi della conferenza del 2021 rappresenta il consenso dei tribunali cinesi sulle controversie commerciali e marittime transfrontaliere. Se sei stato o potresti essere coinvolto in contenziosi transfrontalieri in Cina, devi prestare attenzione al Riepilogo della conferenza.
Ci sono 111 articoli e tre parti nel Sommario della Conferenza del 2021: a). questioni commerciali di natura estero (articoli 1-50); b) materia marittima di natura estero (artt. 51-89); e c) il controllo giurisdizionale dell'arbitrato (articoli 90-111).
I seguenti punti sono degni di nota nella sintesi della conferenza del 2021.
I. Accordo sulla giurisdizione dei contratti di acquisto online dei consumatori transfrontalieri
Se la piattaforma di e-commerce utilizza termini standard per concludere contratti di acquisto online transfrontalieri con i consumatori ma non ricorda ragionevolmente ai consumatori la clausola di giurisdizione in essa contenuta, i consumatori possono chiedere che la clausola di giurisdizione dovrebbe essere esclusa dal contratto.
Inoltre, anche quando la piattaforma e-commerce ha adempiuto all'obbligo di ragionevole notifica, se la clausola di giurisdizione prevede che il foro competente sia in un Paese estero diverso da quello di residenza del consumatore, il che aumenta irragionevolmente il costo per il consumatore per chiedere sollievo , i consumatori possono pretendere di invalidare anche la clausola di giurisdizione.
Ciò significa che i consumatori cinesi possono citare in giudizio le piattaforme di e-commerce all'estero, come Amazon (es. Amazon Global Store), in Cina, senza essere vincolati dall'accordo di giurisdizione formulato da Amazon.
II. Accordo di giurisdizione esclusiva
In termini di competenza, è da chiarire la presunzione di accordo di competenza esclusiva. Se un accordo di giurisdizione firmato dalle parti di un contratto relativo all'estero o altre controversie sulla proprietà prevede esplicitamente il tribunale competente di un determinato paese, ma non ne stabilisce la natura di accordo di giurisdizione non esclusivo, deve essere interpretato come un accordo di giurisdizione esclusiva.
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III. Evasione del contenzioso e divieto di lasciare il paese
Nel processo di controversie commerciali legate all'estero, il tribunale può impedire al personale interessato che si trovi in tutte le seguenti condizioni di lasciare la Cina: a). colui che è coinvolto in cause commerciali estere pendenti in Cina; b) colui al quale è impedito di lasciare la Cina è parte della causa pendente o il legale rappresentante/responsabile di detta parte; c) colui che può eludere il contenzioso/adempimento degli obblighi di legge; d) colui che è critico per l'integrità del procedimento giudiziario o può rendere la sentenza ineseguibile se lascia la Cina.
"[H]e che può eludere il contenzioso/adempimento degli obblighi legali" si riferisce alla circostanza in cui è molto probabile che il richiedente vinca la causa civile, quindi il convenuto può eludere il contenzioso/adempimento degli obblighi legali lasciando la Cina.
Tuttavia, se il convenuto dispone di proprietà sufficienti per il sequestro all'interno del territorio della Cina, non gli sarà impedito di lasciare la Cina.
IV. Servizio elettronico transfrontaliero
Se un tribunale cinese deve notificare il processo alla persona da notificare senza domicilio in Cina e la notifica elettronica non è vietata dalla legge nazionale del paese della persona da notificare, il tribunale cinese può notificare il processo tramite notifica elettronica secondo la legge, salvo quanto diversamente proibito dai trattati internazionali conclusi o ai quali la Cina ha aderito.
Se il Paese della persona da notificare è uno Stato contraente della Convenzione sulla notificazione all'estero di atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale (la "Convenzione dell'Aia sul servizio") e la notificazione o comunicazione di oggetti per posta ai sensi della Convenzione dell'Aia sul servizio deve essere interpretato che non consente il servizio elettronico e il tribunale cinese non può servire il processo tramite il servizio elettronico.
V. Applicazione della CISG
I contratti di vendita internazionale di beni conclusi da soggetti con sedi di attività in diversi Stati contraenti della CISG sono tacitamente disciplinati dalla CISG, salvo diverso accordo tra le parti.
VI. Investimenti dormienti da parte di investitori stranieri in imprese cinesi
Se un investitore straniero effettua un investimento dormiente in un'impresa cinese e ora chiede di confermare o modificare il proprio status di azionista, il tribunale cinese tratta la richiesta nei seguenti modi:
1. Se l'impresa cinese rientra nei campi vietati dalla lista negativa degli investimenti esteri, la richiesta sarà respinta;
2. Se l'impresa cinese non rientra nei campi vietati dall'elenco negativo degli investimenti esteri, il tribunale pronuncia che l'azionista nominale trasferirà il capitale a suo nome all'investitore di fatto;
3. Se l'impresa cinese rientra in campi limitati dall'elenco negativo di investimenti esteri, il tribunale pronuncia che l'azionista nominale trasferirà il capitale a suo nome all'investitore di fatto e assisterà l'impresa a partecipazione straniera nell'andare attraverso le procedure di esame e approvazione.
Vale la pena notare che in passato molti investitori stranieri hanno affidato a parti cinesi come azionisti nominali di detenere azioni per loro conto per evitare la regolamentazione cinese sugli investimenti esteri. Ora, dopo l'allentamento della regolamentazione cinese sugli investimenti esteri, gli investitori stranieri richiedono di detenere azioni a proprio nome. Questi investitori stranieri dovrebbero prendere atto delle regole di cui sopra.
VII. Riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere
I tribunali cinesi esamineranno innanzitutto se il paese in cui è stata pronunciata la sentenza e la Cina hanno concluso o aderito ai trattati internazionali. In caso affermativo, prevarrà il pertinente trattato internazionale; in caso negativo, o in caso affermativo, ma in assenza di disposizioni pertinenti nel trattato internazionale, i tribunali cinesi esamineranno l'esistenza di reciprocità tra detto paese e la Cina.
In particolare, i tribunali cinesi riconosceranno l'esistenza di reciprocità in caso di una delle seguenti circostanze:
1. quando le sentenze civili e commerciali emesse dai tribunali cinesi possono essere riconosciute ed eseguite dai tribunali di quel paese secondo la legge di quel paese;
2. quando la Cina ha raggiunto un'intesa o un consenso sulla reciprocità con il paese in cui ha sede il tribunale giudicante; o
3. qualora il paese in cui ha sede il tribunale abbia assunto impegni reciproci nei confronti della Cina attraverso canali diplomatici o la Cina lo abbia fatto nei confronti di tale paese, e non vi sono prove che indichino che tale paese abbia rifiutato, per motivi di reciprocità, di riconoscere e far rispettare le sentenze/le sentenze emesse dai tribunali cinesi.
Collaboratori: Guodong Du , Meng Yu 余 萌